Le cellule staminali sono una preziosa risorsa biologica per i pazienti in attesa del trapianto di midollo osseo che non hanno in famiglia un donatore compatibile. La donazione di cellule staminali emopoietiche è un gesto anonimo, volontario e gratuito.
L’app si propone di far conoscere mediante domande a quiz la loro biologia, le fonti dalle quali provengono, come si possono donare e trapiantare.
Il programma Nazionale di reclutamento donatori volontari, da iscrivere al Registro italiano IBMDR, richiede ogni anno l’arruolamento di almeno 25.000/30.000 nuovi iscritti, anche per far fronte all’uscita di coloro che hanno compiuto 55 anni e che vengono esclusi dal Registro. Fra le fonti di staminali, da far conoscere, una preziosa risorsa è rappresentata dal sangue del cordone ombelicale che viene donato dai genitori dopo la nascita del figlio e conservato nella Banche Pubbliche del sangue cordonale per i Centri di Trapianto.
Scaricando l’app il giocatore dovrà rispondere ad una cinquantina di domande a risposta multipla, su tre livelli, con la possibilità di verificare quella esatta. Prima di iniziare, il giocatore potrà registrarsi alla pagina www.adocesfederazione.it nell’apposita sezione “Registrati”, per partecipare all’estrazione di un premio a sorteggio tra tutti coloro che termineranno il gioco e che saranno in grado di produrre l’attestato che si ottiene solo a fine percorso, con una percentuale di risposte corrette superiore al 70%. L’attestato potrà essere condiviso sui social.
Nell’App è presente la sezione “video e materiali” che contiene il video con disegno animato, una dispensa di approfondimento e il link di collegamento alla Rete dell’IBMDR e ai Centri Donatori dove recarsi per l’iscrizione.
E’ previsto anche il link alla piattaforma del Registro Italiano IBMDR per effettuare la propria pre-registrazione per diventare volontario donatore
L’approccio innovativo alla conoscenza e alla donazione di cellule staminali emopoietiche attraverso questa applicazione, si auspica favorirà l’incremento di tanti giovani che si iscrivono al Registro Italiano IBMDR mettendosi così a disposizione di tutti i pazienti